Una giornata dedicata al ministero di intercessione

 

Una formazione di base, con catechesi e insegnamenti di Padre  Fernando Sulpizi (esorcista – assistente Spirituale di ATC).

Alle ore 9.00 l’accoglienza seguita dalla preghiera comunitaria e poi un’ora di relazione di Padre Fernando sul significato di intercessione e sul ruolo dell’intercessore.

 L’intercessore, ci ha spiegato il Padre, è colui che fa da tramite tra Dio e il popolo. I grandi del  vecchio testamento, Abramo, Mosè, intercedevano presso Dio per il popolo di Israele.

Con la venuta di Gesù su questa terra l’intercessore per eccellenza presso il Padre è Gesù. E’ Lui che prega il Padre per noi (Giov 17,9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.)

 Padre Fernando ha sottolineato che la caratteristica fondamentale dell’intercessore è la Fede, una fede forte, tenace e senza ma, senza come e senza perché.

L’intercessore pur accettando la volontà di Dio e chiedendo che sia fatta solo la Sua volontà, non conosce e non vive la sfiducia, non smette mai di credere e di intercedere.

Smettere di intercedere e non invocare più l’intervento di Dio in una situazione perché non abbiamo risposte, significa non essere nella Verità ma assecondare la menzogna.

Lo spirito del male è menzognero e divisore e spinge alla sfiducia e all’arresa.

Aver Fede significa credere nell’amore di Dio che è nostro Padre e che non ci risparmia la sofferenza ma la permette sempre per un bene maggiore.

A Suo Figlio Gesù, non ha risparmiato la sofferenza ma l’ha permessa per glorificarlo con la Resurrezione!

 Quali sono le caratteristiche umane di un intercessore?

L’intercessore deve accompagnare fratelli che vivono in situazioni di sofferenza.

E’ quindi indispensabile affidare il ministero a fratelli con doti umane di riservatezza, umiltà, pazienza e tanta capacità di ascolto. Doti in genere arricchite dall’amore e dalla misericordia di Dio.

Nelle nostre comunità del RNS l’intercessione è arricchita dall’uso dei carismi come il discernimento, la  guarigione  e anche la liberazione, soprattutto se è fatta alla presenza e con il supporto di un sacerdote esorcista.

Un dono speciale della nostra preghiera carismatica è il canto in  lingue, se usato nella preghiera di intercessione può operare miracoli e guarigioni, soprattutto guarigioni interiori.

 

 Poco prima della pausa pranzo Padre Fernando ha celebrato la Santa Messa e ci è sembrato provvidenziale il  Vangelo di Domenica 9 giugno, un brano di Luca 7,11-17, adattissimo al tema della giornata:

Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. 
Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre.

E Padre Fernando ha sottolineato molto la compassione di Gesù verso le nostre sofferenze e il Suo desiderio di dare risposta al nostro grido di dolore.

Gesù vuole portare Resurrezione in tante situazioni in cui sembra ci si debba arrendere perche Dio è silenzioso.

Ma il silenzio di Dio in questi casi non è volontà divina di arresa/accettazione.

Dio attende perché ci vuole vedere consapevoli dei nostri bisogni, Lui ci spinge a gridare aiuto.

In Luca 18,41 Gesù dice al cieco «Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io ricuperi la vista».

 La giornata si è conclusa con  le domande rivolte a Padre Sulpizi nel pomeriggio , domande molto specifiche e anche tecniche su come impostare il ministero e il servizio nei gruppi.

 Al termine un’intensa preghiera comunitaria di guarigione guidata da P. Fernando e i saluti, con la promessa di rivederci al prossimo appuntamento, per una formazione più specifica.

 Siamo in attesa delle indicazioni del nostro Comitato Regionale e ci auguriamo di cuore che questo Ministero possa presto essere avviato nella nostra Regione e in comunione con tutto il RNS in Italia!

Maria Vittoria

 

Padre Sulpizi durante l'Omelia

 

Registrazioni della giornata

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